Beh che dire, senza nulla togliere al calcio italiano, le situazioni
tattiche e i principi di gioco più interessanti, si evidenziano sempre
meglio all'estero. Ho assistito a Southampton-Chelsea una partita da
cui, onestamente, mi aspettavo di più, sotto il profilo del risultato ma
anche sotto quello del gioco. Tuttavia ho trovato uno spunto molto
interessante da sottoporre all'attenzione di tutti. Un movimento di
smarcamento, in questo caso specifico di apertura dello spazio, che
davvero in pochi insegnano e in pochi eseguono ma soltanto spinti
dall'istinto tipico del ruolo dell'attaccante. Nel gol di Hazard,
bellissimo, abilissimo il belga nella giocata, controllo, dribbling e
tiro, il più lo fa, invece, Diego Costa.
GUARDATE
Hazard riceve palla e punta il centro area per liberare il destro per la conclusione. Diego Costa sta correndo proprio in direzione del centro area ma si accorge che quello è il punto che sta cercando il compagno per avere un'angolazione di tiro migliore. A questo punto esce dalla verticale che lo conduce verso la porta, con mestiere va a contrasto con il difensore che lo marca. E poi?
Va via verso l'esterno creando lo spazio per il tiro di Hazard. Comportamento offensivo perfetto e in questo caso finalizzato ad aiutare un compagno. Sbagliato l'atteggiamento del difensore che a quel punto non deve più seguire Diego Costa ma dovrebbe andare a raddoppiare il contrasto su Hazard.
CONCLUSIONI:
Il fuori-linea è uno smarcamento e generalmente lo si attua per liberarsi da una marcatura che non consente di attaccare la profondità. Risulta efficace soprattutto su un passaggio "passante" (verso l'esterno e non in verticale). In questo caso risulta efficace come movimento di smarcamento per liberare lo spazio a un compagno, dovuto alla "lettura" della situazione errata da parte del difensore.
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