"Ne parliamo per 20 minuti e poi decidiamo che io avevo ragione" (Brian Clough)

sabato 18 ottobre 2014

Sviluppi di gioco, sovrapposizione dei terzini

Nei moduli con difesa a quattro che prevedono l'utilizzo anche di centrocampisti, trequartisti o attaccanti esterni, dal mio punto di vista, diventa fondamentale ricercare la superiorità numerica sulle fasce andando a creare, quando possibile un 2V1, mal che vada un 2V2. Uno degli sviluppi di gioco che permette questa soluzione è la sovrapposizione del terzino sull'esterno. Questa proposta è un'esercitazione che prevede l'utilizzo di due difensori centrali (attivi) che vanno a comporre la linea di difesa a quattro avversaria con l'ausilio di due sagome che danno, sia ai due difensori che agli attaccanti il limite della linea di difesa, affinché i due difensori non si alzino troppo e gli attaccanti non finiscano in fuorigioco.

SOVRAPPOSIZIONE CON L'UTILIZZO DEL SOSTEGNO
L'esterno basso parte con una breve conduzione della palla. La cede all'esterno alto e si propone oltre la linea della palla per una sovrapposizione. L'esterno che, dopo un controllo orientato (molto importante che lo esegua nella maniera più corretta) gioca sulla punta che va incontro. Dal momento che, in questa prima esercitazione (lo si decide prima con i due centrali attivi) la punta viene attaccata da uno (o anche da entrambi) i difensori, gli si raccomanda di cercare il centrocampista centrale a sostegno per scaricare la palla. Il centrocampista ha il compito di mandare al cross l'esterno basso che si è proposto. Molto importante come gli attaccanti vanno ad occupare l'area. La punta fa movimento a mezzaluna e cerca di entrare ad attaccare il primo palo. Il centrocampista centrale prova a occupare il centro porta, l'esterno che ha tagliato chiude il secondo. Ovviamente nel gioco reale (se si gioca con un centrocampo a tre) ci sarà anche l'inserimento dei due interni e dell'esterno opposto a coprire la palla lunga.


SOVRAPPOSIZIONE CON L'UTILIZZO DELLA SPONDA
L'esercitazione è una variante di quella mostrata precedentemente. Lo sviluppo di questa dipende, come detto prima, dal movimento dei centrali sulla nostra punta. Se i centrali non attaccano la punta, il nostro uomo sarà libero dalla marcatura e avrà la possibilità di mandare egli stesso a crossare il terzino che si è sovrapposto. L'attacco dello spazio allinterno dell'area resta il medesimo. Molto importante, in questo caso l'uscita della punta in zona luce rispetto ai centrali (più verso l'esterno) per poter avere una linea di passaggio più libera per lanciare la palla filtrante da recapitare al terzino.





Nessun commento:

Posta un commento